La cantina
Il rispetto del territorio e l’attenzione agli equilibri ambientali sono state le linee che hanno guidato la costruzione della nuova cantina di Pomario.
Nata dalla ristrutturazione della vecchia rimessa degli attrezzi,
la cantina è stata concepita con modernità, conservando però lo stile del casale e riutilizzando, dove possibile, i materiali originali.
I diversi ambienti di lavorazione, invecchiamento, e imbottigliamento sono funzionali, puliti e provvisti di aggiornati sistemi ecocompatibili per il controllo dei parametri essenziali alla produzione di vini d’eccellenza.
La sala lavorazione contiene vasche in acciaio termo controllate che consentono di seguire singolarmente le diverse fasi di produzione di tutti i vini, rispettando i tempi di raccolta che vanno da inizio settembre per il Rosato a fine ottobre per la Muffa Nobile.
Le temperature sono controllate tramite un impianto geotermico a zero emissione di CO2 e l’impianto elettrico è coadiuvato da pannelli fotovoltaici
posizionati sopra il parcheggio della cantina al fine di non coprire superfici agricole e in modo da garantire il minore impatto visivo possibile.
La Barricaia, completamente interrata, è provvista di un naturale sistema di termo-igro regolazione che consente di avere temperature e umidità naturalmente costanti in tutte le stagioni.
I legni posizionati al suo interno, Barriques, Tonneaux e Botti, provengono da piccole aziende artigiane e sono stati studiati e costruiti per soddisfare le esigenze di affinamento e invecchiamento dei vini.
Infine lo spazio dedicato all’ imbottigliamento e al confezionamento è equipaggiato con attrezzature di ultima generazione.
I vigneti
Originariamente era presente solo un ettaro di vigneto situato nel poggio più alto della proprietà costituito da vecchie viti di Sangiovese, Trebbiano e Malvasia.
Il potenziale di biodiversità presente era molto importante e per questo motivo Giangiacomo e Susanna Spalletti Trivelli hanno deciso di recuperare le vecchie piante tramite importanti interventi di potatura ed un sapiente restauro del vecchio vigneto.
Oggi sono in produzione 9 ettari di vigneto dei quali 4 a Pomario, suddivisi tra Vigna Vecchia, Vigna Nuova, entrambe con uve Sangiovese, Trebbiano e Malvasia con l’aggiunta di 3000 metri di un clone bordolese di Merlot, e “Le Terrazze”, 8000 metri di terrazzamenti impiantati con Sauvignon Blanc e Riesling renano, dedicati alla produzione di vino muffato.
Altri 5 ettari di vigna sono stati realizzati nel secondo Poggio confinante con Pomario, suddivisi in 4 vigneti:
Il ventaglio , la Selva piana e il Ghiro, tutti con forte pendenza, prevalentemente sassosi , dedicati alle uve bianche Grechetto e Trebbiano, oltre a piccole quantità di Vermentino, Incrocio Manzoni e Chardonnay.
A questi si aggiunge la Radura: un unico appezzamento pianeggiante di 2 ettari e mezzo circondati dal bosco con terreno molto fresco, dedicato alle uve Rosse di Sangiovese, con l’aggiunta di piccole quantità di Ciliegiolo, Malvasia Nera, Foglia tonda, Colorino e Alicante.