Descrizione
Anche le uve bianche di Trebbiano e Malvasia, dalle quali nasce Arale, subiscono un’attenta selezione in vigna ed arrivano a produzioni medie leggermente superiori a quelle delle varietà a bacca nera. La raccolta avviene la mattina presto nel mese di ottobre.
Le uve vengono subito pressate per poi essere messe a fermentare in barriques con l’inoculo di lieviti autoctoni.
La fermentazione avviene spontaneamente nelle barriques e gli unici interventi effettuati sono dei batonage giornalieri.
La prima sfecciatura grossolana avviene solo al termine delle fermentazioni alcolica e malolattica.
Si procede poi con ulteriori quattro pulizie annuali in maniera da ottenere un vino pulito e pronto per l’imbottigliamento dopo una leggerissima filtrazione.